martes, 13 de marzo de 2018

Mina - Ancora ancora ancora - 1978


2 comentarios:

  1. Testo di Cristiano Malgioglio musica di Gianpietro Felisatti (arrangiamento Alberto Nicorelli) , pubblicato come lato B del 45 giri "Città vuota" (12 maggio 1978) successivamente inserito in "Del mio meglio n.7" (1983). Del brano venne registrato un video clip girato alla Bussoladomani di Marina di Pietrasanta,scelto come sigla finale del programma televisivo "Mille e una luce" (autori Luciano Gigante e Adolfo Perani, regia di Piero Turchetti e direzione musicale di Renato Serio, condotto da Claudio Lippi, Luciano De Crescenzo e Ines Pellegrini). Il video, tutto giocato sui primi piani della bocca di Mina venne addirittura censurato dalla seconda puntata a causa di un'esplosione di sensualità, allusiva e provocatoria, che a tutt'oggi mozza il fiato. Anche perché quella fu l'ultima apparizione di Mina in tv. Il suo fermo immagine. "Ricordo che dopo quella mia trasmissione", racconta Limiti, "migliaia di fans presero d'assalto i negozi Ricordi, a Roma e a Milano, svuotandoli di tutti i dischi di Mina disponibili. Tutti, tranne l'ultimo che rimase negli scaffali". Un episodio forse marginale, ma anche il segno che non sono tanto i nuovi dischi, quanto l'assenza di immagini ad alimentare il culto e la morbosa curiosità del pubblico nei confronti di Mina. (Alberto Dentice, L'Espresso, 1996).

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  2. Se vuoi andare, ti capisco.
    Se mi lasci, ti tradisco, sì.
    Ma se dormo sul tuo petto,
    Di amarti io non smetto, no.

    Tu, stupendo sei in amore,
    Sensuale sul mio cuore, sì.
    Se poi strappo un tuo lamento,
    È importante questo mio momento, perché
    Io ti chiedo ancora,
    Il tuo corpo ancora,
    Le tue braccia ancora,
    Di abbracciarmi ancora,
    Di amarmi ancora,
    Di pigliarmi ancora.
    Farmi morire ancora,
    Perché ti amo ancora.

    Confusione la tua mente,
    Quando ama completamente, sì.
    Con le sue percezioni
    Mette a punto le mie inclinazioni, perché
    Io ti chiedo ancora,
    La tua bocca ancora,
    Le tue mani ancora,
    Sul mio collo ancora,
    Di restare ancora,
    Consumarmi ancora,
    Perchè ti amo ancora,
    Ancora, ancora, ancora.


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