domingo, 26 de marzo de 2023

Lucio Battisti - Il mio canto libero - 1972


1 comentario:

  1. In un mondo che
    Non ci vuole più
    Il mio canto libero sei tu
    E l'immensità
    Si apre intorno a noi
    Al di là del limite degli occhi tuoi
    Nasce il sentimento
    Nasce in mezzo al pianto
    E s'innalza altissimo e va
    E vola sulle accuse della gente
    A tutti i suoi retaggi indifferente
    Sorretto da un anelito d'amore
    Di vero amore
    In un mondo che (Pietre, un giorno case)
    Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche)
    Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano)
    E la verità (Boschi abbandonati)
    Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini)
    E limpida è l'immagine (Si aprono)
    Ormai (Ci abbracciano)
    Nuove sensazioni
    Giovani emozioni
    Si esprimono purissime in noi
    La veste dei fantasmi del passato
    Cadendo lascia il quadro immacolato
    E s'alza un vento tiepido d'amore
    Di vero amore
    E riscopro te
    Dolce compagna che
    Non sai domandare, ma sai
    Che ovunque andrai
    Al fianco tuo mi avrai
    Se tu lo vuoi
    Pietre, un giorno case
    Ricoperte dalle rose selvatiche
    Rivivono, ci chiamano
    Boschi abbandonati
    E perciò sopravvissuti vergini
    Si aprono, ci abbracciano
    In un mondo che
    Prigioniero è
    Respiriamo liberi
    Io e te
    E la verità
    Si offre nuda a noi
    E limpida è l'immagine ormai
    Nuove sensazioni
    Giovani emozioni
    Si esprimono purissime in noi
    La veste dei fantasmi del passato
    Cadendo lascia il quadro immacolato
    E s'alza un vento tiepido d'amore
    Di vero amore
    E riscopro te

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